🧬 Triaminodil®: la molecola italiana nata come alternativa dermocosmetica al Minoxidil

🧬 Triaminodil®: la molecola italiana nata come alternativa dermocosmetica al Minoxidil

Il Triaminodil® è una molecola sviluppata in Italia negli anni ’80 come derivato del Minoxidil. Scopri come agisce, gli studi clinici che lo supportano e perché è considerato un principio attivo sicuro e innovativo nella cura dei capelli.

🧠 Origini del Triaminodil

Negli anni ’80, prima della diffusione mondiale del Minoxidil come farmaco per l’alopecia, la ricerca italiana aveva cercato di individuare una molecola strutturalmente affine ma più sicura e per uso cosmetico: il Triaminodil® (4-pirrolidino-2,6-diaminopirimidina-1-ossido).

Fu sviluppato da un’azienda italiana con l’obiettivo di riprodurre l’effetto stimolante del Minoxidil sui follicoli piliferi, ma senza l’effetto ipotensivo tipico del farmaco originario, nato come antipertensivo sistemico.

Il Triaminodil appartiene alla famiglia dei pirimidinici N-ossidi, una classe di molecole in cui il gruppo N–O gioca un ruolo cruciale nel migliorare il metabolismo cellulare e l’attività del bulbo pilifero.

 

⚗️ Composizione chimica e differenze con il Minoxidil

Dal punto di vista strutturale, Triaminodil e Minoxidil sono simili:

  • entrambi sono derivati ossidati della pirimidina;

  • condividono il gruppo funzionale N-ossido, considerato responsabile dell’attività tricogena;

  • si differenziano solo per l’anello eterociclico terminale: pirrolidina per il Triaminodil e piperidina per il Minoxidil.

Questa piccola differenza è alla base di una caratteristica importante:

il Triaminodil non possiede un effetto vasodilatatore sistemico

🧪 Meccanismo d’azione

Gli studi riportati mostrano che la molecola potrebbe agire su più livelli del metabolismo follicolare:

  • stimola la fase anagen, prolungando il ciclo vitale del capello;

  • migliora la microcircolazione locale e il nutrimento del bulbo;

  • riduce la fase telogen, contrastando la caduta;

  • favorisce una maggior attività mitotica dei cheratinociti follicolari.

In termini pratici, il Triaminodil favorisce un capello più spesso, vitale e resistente, senza modificare la pressione sistemica o irritare il cuoio capelluto

 

 

📚 Evidenze scientifiche e studi clinici italiani

Il Triaminodil è stato oggetto di diversi studi clinici italiani, condotti tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, a conferma della sua sicurezza ed efficacia cosmetologica. Inoltre c'è da sottolineare che tutti questi studi sono stati effettuati con percentuali di Triaminodil Basse rispetto agli standard odierni 

 

🔹 1. Studio Gaslini – Genova (1989)

Titolo: “Valutazione dell’efficacia di un nuovo prodotto topico per la cura dei capelli”

Autori: E. Rampini, C. Ocella, D. Bleidl

Campione: 30 uomini con alopecia androgenetica

Trattamento: lozione topica con 0,8% Triaminodil per 6 mesi

Risultati:

  • 21 pazienti stazionari

  • 9 pazienti con miglioramento significativo

    👉 Conclusione: Triaminodil ben tollerato, con effetto cosmetico visibile già a basse concentrazioni.

 

🔹 2. Studio Università di Firenze (1990)

Titolo: “Studio clinico nella alopecia androgenetica maschile e femminile con un prodotto topico a base di Triaminodil e vitamina A”

Autori: M. C. Melli, S. Giorgini, V. Farella, F. Policarpi, P. Zippi, P. Cappugi

Campione: 30 pazienti (14 uomini, 16 donne)

Trattamento: lozione 0,8% Triaminodil + vitamina A per 3 mesi

Risultati:

  • Miglioramento in tutte le pazienti femmine

  • 8 uomini migliorati, 5 stazionari, 1 con risultato evidente

    👉 Confermata efficacia cosmetica e tollerabilità cutanea eccellente.

🔹 3. Studio Università Cattolica di Roma (1992)

Titolo: “Studio dell’efficacia clinica di un nuovo preparato topico per il trattamento del defluvium androgenetico e della dermatite seborroica”

Autori: R. Capizzi, G. Guerriero, F. L. Landi

Campione: 42 soggetti (28 maschi, 14 femmine)

Trattamento: lozione all’1,5% di Triaminodil per 4 mesi

Risultati:

  • Nei maschi: 50% stazionari, 50% migliorati

  • Nelle donne: 3 migliorate, 11 nettamente migliorate

    👉 Dose più alta → risposta più marcata → correlazione dose/efficacia positiva.

🔹 4. Studio Policlinico Umberto I – Roma (2010)

Titolo: “Risultati dell’utilizzo di Neo Aminotril Complesso per uso topico – Trial clinico”

Autore: Prof. Alfredo Rossi, Centro per la Ricerca sulla Fisiologia e Patologia del Capello

Campione: 20 pazienti (uomini e donne)

Trattamento: soluzione con 1,5% Triaminodil per 6 mesi

Risultati:

  • 3 stazionari

  • 9 migliorati

  • 8 con miglioramento evidente

    👉 Confermata efficacia cosmetica, sicurezza e assenza di effetti collaterali sistemici.

 

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